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12 Cose da NON Comprare per Essere Più Sostenibile

12 Cose da NON Comprare per Essere Più Sostenibile

Mentre il Plastic Free July si avvia alla fine, ho deciso di condividere con il mondo i piccoli passi che ho fatto per ridurre il mio consumo di prodotti monouso. Vorrei avere una casa sempre più low waste e la challenge di questo mese mi ha reso ancora più evidente tutta la plastica che acquisto, utilizzo e getto via con troppa leggerezza.

Ecco quindi un elenco di 12 comuni prodotti usa e getta che spesso abbiamo a casa e di come li ho sostituiti con delle alternative riutilizzabili e durature.

Disclaimer: in questo articolo promuovo alcuni prodotti sostenibili acquistabili online. Se anche tu vuoi acquistarli tramite il link che ho fornito, potrei ricevere una piccola commissione a nessun costo aggiuntivo per te.

1. Dischetti di cotone usa e getta

Ho acquistato anni fa due manopole struccanti riutilizzabili in cotone. Funzionano meglio dei dischetti usa e getta, le sciacquo dopo ogni uso con il sapone di Marsiglia, e le lavo ogni tanto in lavatrice a 60 gradi. Si trovano in qualsiasi negozio di cura della persona o su Amazon. Win-win. 

Manopole struccanti lavabili
Manopole struccanti. Io le adoro!

Adoro anche i miei dischetti struccanti Bambaw, morbidissimi e facili da tenere puliti: basta un risciaquo con sapone di Marsiglia, o anche solo acqua, e tornano bianchi e splendenti come nuovi (sono acquistabili anche su Amazon!).

Voto: 10

2. Fazzoletti di carta

La mia allergia ai pollini mi faceva consumare decine di pacchetti di fazzoletti all’anno. Ho deciso di sostituirli con dei vecchi fazzoletti di cotone, bruttini ma morbidissimi. 15 fazzoletti di cotone bastano per due persone e durano una vita. Si lavano in lavatrice a 60 gradi (insieme alla mutande :D). Mi sento una vecchia nonna a usare i fazzoletto di cotone in pubblico? Sì. Ma hey. Vecchia nonna è eco-friendly.

Voto: 10

fazzoletti cotone
Fazzoletti di cotone: alternativa low waste (e più morbida)

3. Assorbenti usa e getta

Ho acquistato la mia prima coppetta mestruale 5 anni fa e non potrei più tornare agli assorbenti tradizionali, scomodi, sudaticci e puzzolenti. Ne ho già parlato in questo blog con un articolo di 3000 parole, quindi non mi sembra necessario dilungarmi anche qui 😀 W la coppetta mestruale.

Voto: 10

Coppetta mestruale
Coppetta mestruale: la rivoluzione

Se la coppetta mestruale non fa per te, io ho trovato abbastanza comodi questi assorbenti lavabili di Bambaw: li consiglio però solo in inverno, perché sono molto caldi!

4. Salvaslip

Ho preso dei salvaslip lavabili su Amazon. Sono davvero comodi, se si sporcano si lavano con facilità, il piccolo bottone che li tiene chiusi non si sente per nulla. Il consiglio generale è di acquistarli in cotone o bambù bianco (come questi!) per evitare possibili allergie e irritazioni dovute ai coloranti usati per i tessuti. Ma io non ho saputo resistere ai gattini.

Voto: 10

salvaslip cotone lavabili gattini
Cioè. I gattini.

5. Bicchieri e posate di plastica

Quando mangio in ufficio mi porto via il mio contenitore di vetro e le mie posate di casa avvolte di un tovagliolo. No, non ho comprato uno di quei set di posate di bambù tanto in voga su Instagram: ho decine di posate perfettamente funzionali nel cassetto della cucina, quindi #nonmiserve (adoro la nuova campagna “Non Mi Serve” di Rete Zero Waste).

Quando ho troppi ospiti e i bicchieri di vetro che ho a casa non mi bastano, scelgo i bicchieri di carta riciclata e riciclabile… o chiedo agli ospiti di portarne un po’ 😀 #noshame

Voto: 10

6. Bottiglie di plastica

Per la casa preferisco utilizzare le bottiglie di vetro da riempire nelle apposite “casette dell’acqua” comunali. Quando viaggio uso la mia bottiglia Aladdin, regalata da mio fratello ormai 4 anni fa. E no: non la sostituirò con una di metallo perché #nonmiserve.

Ammetto di non essere un grande esempio: a volte nei bar mi sembra di essere scortese a non ordinare l’acqua, pur sapendo che mi verrà portata in una bottiglia di plastica. Devo superare questo scoglio e portarmi la mia bottiglietta anche quando mangio fuori.

Voto: 8, perché posso migliorare

borraccia riutilizzabile
Fidatissima bottiglia Aladdin, con me dal 2016. Thanks bro.

7. Borsette usa e getta per frutta e verdura

Il supermercato dove vado di solito permette di utilizzare specifiche borsette riutilizzabili per pesare e acquistare la frutta e la verdura sfusa. Sono funzionali e le lavo dopo ogni uso.

Unico neo: non sono di cotone ma di un derivato della plastica. Preferirei poter utilizzare delle retine di cotone, ma non è consentito; e non mi conviene scegliere un diverso supermercato perché a questo ci posso andare a piedi.

borsetta spesa lavabili
Borsette per la spesa lavabili

Voto: 6

8. Detersivo per lavatrice in confezioni di plastica

Qui so di essere fortunata: a 3 minuti da casa mia c’è un negozio che vende detersivi sfusi. Vado là a piedi con il vecchio flacone (ne basta uno qualsiasi) e lo riempio per 2-3 euro. Un affare per me e per l’ambiente: nessun flacone di detersivo finisce nella raccolta plastica da casa mia.

Voto: 10

9. Spazzolini monouso di plastica

Ho provato gli spazzolini di bambù, ma trovo che lo spazzolino elettrico sia la soluzione migliore per la mia igiene orale. Usiamo uno spazzolino elettrico in due, cambiando la testina. La testina è in ogni caso usa e getta, ma qui non so proprio come si possa risolvere. Per questioni di salute è necessario cambiare spesso la testina dello spazzolino. Personalmente preferisco non sottovalutare la salute dei miei denti per pochi grammi di rifiuti, considerando che mi sto impegnando ad essere il più eco-friendly possibile in altri ambiti della mia vita.

Voto: 9

spazzolino elettrico
Spazzolino elettrico fichissimo.

10. Sapone liquido per mani e doccia

Questo è uno degli “scambi ecosostenibili” più facili e economici: usare la saponetta con packaging di carta al posto del sapone liquido nel dispenser di plastica. Trovo che le saponette funzionino meglio dei saponi liquidi in ogni caso, quindi per me è un win-win.

Voto: 10

Leggi anche: Bagno Plastic Free senza fatica: 8 prodotti da cui iniziare

11. Deodorante in pietra

Ho acquistato un deodorante in pietra di potassio 4 anni fa in Olanda. Devo ancora finirlo. Decisamente non è un prodotto usa e getta 😀 Funziona “meno” dei classici deodoranti antitraspiranti perché non regola l’attività delle ghiandole sudoripare come i sali di alluminio.

Una valida alternativa è il bicarbonato di sodio in polvere: basta metterne un po’ sotto le ascelle (con le dita, o con una spugnetta) e l’effetto anti-puzza è veramente incredibile. Online si trovano diverse ricette dei deodoranti fai da te con il bicarbonato di sodio; questa di FeelinGreen è la mia preferita.

Voto: 8

deodorante in allume
Deodorante low waste in allume di potassio. Quando l’ho comprato del 2016 era alto circa il doppio. Direi che resisterà ancora un bel po’!

12. Vaschette monouso per i cibi

Non compro più vaschette o barattoli per conservare i cibi: riciclo i vasetti di vetro nei quali il cibo era già dentro! In questo modo si utilizza meno plastica e si utilizza un materiale già adatto ad essere in contatto con gli alimenti. Per staccare l’etichetta basta immergerli in acqua calda; un giro in lavastoviglie e voilà! Contenitori nuovi pronti all’uso senza spendere decine di euro all’Ikea. Il vero problema è… smettere di accumularli! 😀

Voto: 10! Comodi, bellissimi e gratis!

barattoli di vetro riciclati
Vasetti di vetro. Belli anche come soprammobili.

Prossimi obiettivi per una Casa Low Waste

Il mio prossimo obiettivo è eliminare i cotton fioc. Ho visto online questi bastoncini per le orecchie riutilizzabili: li conosci? Li hai provati? Io sono curiosa e vorrei inserirli tra le mie abitudini.

Altro obiettivo è eliminare i flaconi di plastica di shampoo. Delle amiche mi hanno consigliato alcuni brand di shampoo solidi e non vedo l’ora di provarli! Tu hai provato lo shampoo solido? Che marca mi consigli per cominciare?

Dove potrei migliorare: confezioni di cibo

Qui davvero ho molto da imparare. Riutilizzo i barattoli di vetro e acquisto confezioni di carta quando è possibile, ma creo ancora molti rifiuti non riciclabili con le confezioni alimentari. Seguendo i consigli di Rete Zero Waste qualcosa è migliorato, ma la meta è ancora lontana.

Conclusioni

Sono perfetta? No. Sono “zero waste”? No. 

Ma ogni nuova soluzione eco-friendly che riesco a implementare nella mia vita mi rende felice. Ridurre l’utilizzo dei prodotti usa e getta e scegliere delle alternative durature è il primo passo verso una casa low waste e un mondo con meno rifiuti.

Spero che questo articolo ti abbia fatto pensare “Figata! Questo lo posso fare anche io!” e che ti ispiri a provare qualcosa di nuovo.

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Michela

Ciao! Sono Michela e questo è il mio blog. Grazie di aver letto fino a qui!

Questo articolo ha 18 commenti.

  1. Sylwia

    Bravissima! Essere zerowaste su tutto è purtroppo difficile, ma credo che un giorno sarà più semplice perché non si può andare avanti così.
    I bastoncini cotton fioc riutilizzabili gli ho provati ma purtroppo mi trovo male quindi utilizzo quando serve quelli in cotone e cartoncino (no plastica). Per lo shampoo e balsamo mi trovo bene con quelli della lush, chiedi consiglio per trovare quello giusto per i tuoi capelli. Per il resto adotto soluzioni simili alle tue.

    1. Michela

      Ciao Sylwia,
      grazie per il tuo commento! Hai ragione, essere del tutto zero waste è difficile (forse impossibile), ma se abbiamo la possibilità di eliminare gli sprechi inutili scegliendo alternative durature (e spesso altrettanto comode!), dovremmo sicuramente farlo. Grazie per il suggerimento su shampoo e balsamo, li aggiungo alla lista!
      A presto,
      Michela

  2. SiLViA

    Ciao Michela! Devo dire che auesto è l’esimo articolo che leggo di fila.
    Mi piace come scrivi, veramente!
    Gli argomenti che tocchi sono spesso molto seri ma riesci a trattarli con una semplicita e ironia tale da far incuriosire ancora di piu! 🌻
    Per quanto riguarda i bastoncini riutilizzabili, li ho acquistati su amazon (Habitat Wipes – Cotton Fioc… https://www.amazon.it/dp/B08KQ864WV?ref=ppx_pop_mob_ap_share)
    E, a essere onesta mi trovo molto bene. Sono due tipi bastoncini diversi che ti arrivano in una scatolina di legno calamitata. Mi sembra di aver capito che stai attenta al design delle piccole cose, come me! E prima di acquistarli, confesso di aver fatto una lunga ricerca, e questi sono il perfetto equilibrio qualita-prezzo, dato che sono incline ad acquisti compulsivi!!
    Detto ciò, spero di esserti stata utile.
    ✌🏻

    1. Michela

      Ciao Silvia,
      grazie per il commento, sono molto contenta che ti piacciano i miei articoli, mi fa davvero piacere!
      Penso che mi farò un regalo e che prenderò i bastoncini che consigli… sembra che facciano proprio per me.
      Grazie mille per la dritta! 😀
      A presto,
      Michela

  3. Marina

    Mi piace il tuo approccio, anche io per cercare di impattare meno sull’ambiente preferisco rinunciare a comprare qualcosa di nuovo e usare quello che ho già, anche se magari è di plastica.
    Per gli shampoo e i detergenti solidi ti dò due dritte che per me sono state perfette:
    shampoo solido Lavazzami di Arca Eco e lo shampoo solido rinforzante di Officina Naturae. Io li compro presso la Bottega sfusa di Padova, che è un posto meraviglioso anche per scoprire cose nuove e generare nuovi pensieri.

    1. Michela

      Ciao Marina,
      grazie mille per le dritte! Ho provato qualche shampoo solido ma non credo di aver trovato ancora quello giusto per me. Proverò quelli che mi hai suggerito!
      Gentilissima ❤️

      A presto,
      Michela

  4. Gabriella

    Io uso lo shampoo solido e mi trovo benissimo. Dura moltissimo e si può portare in aereo

    1. Michela

      Ciao Gabriella, grazie per il commento! Anche io uso lo shampoo solido da circa un anno e lo adoro. A breve uscirà un nuovo articolo a tema Bagno Plastic Free e ne parlerò lì!
      Grazie per aver condiviso la tua esperienza ❤️
      Michela

  5. Vittoria

    Grazie! Con te ho scoperto che non sono poi così lontana dalla meta! Ho spuntato praticamente tutti i punti, devo mi manca lo shampoo secco e trovare un posto comodo dove ricaricare i detersivi. Appena compro casa poi voglio installare il filtro per l’acqua e addio bottiglie!!!

    1. Michela

      Ciao Vittoria, grandissima! A piccoli passi si raggiunge qualsiasi meta. In bocca al lupo per tutto ❤️

  6. Sara

    Che bello il tuo articolo! Dovremmo tutti porci degli obiettivi, brava! Io per lo spazzolino uso da ormai 10 anni quello della Coop. Ha le testine sostituibili e il corpo in plastica che dura almeno 5 anni. E non consuma energia elettrica… :-)) un abbraccio!

    1. Michela

      Ciao Sara! Bravissima! Alcuni recenti studi hanno proprio dimostrato che lo spazzolino con la testina sostituibile è l’opzione più sostenibile tra tutte (più anche dello spazzolino in bambù!).
      Io ormai ho il mio e me lo tengo finché va, non avrebbe senso buttarlo via finché è funzionante!
      Grazie per il tuo commento, un abbraccio anche a te!
      Michela

  7. Maddy

    Ciao…
    Consigli abbastanza utili…solo un appunto
    Le saponette sono sempre esiste e non sono certo una novità …da bambina a casa mia si usavano solo quelle.. ma sono un po antigeniche in quanto vi restano sopra residui di sporco anche per questo avevo iniziato ad usare saponi liquidi meglio quindi non usare la stessa saponetta in due..

    1. Michela

      Ciao Maddy!
      È proprio vero che le scelte “sostenibili” a volte altro non sono un tornare un po’ indietro nel tempo… Non ho trovato studi che indicano le saponette come meno igieniche (se usate correttamente!), ma mi informerò! Grazie per il tuo commento!
      Michela

  8. Francesca

    I cotton fioc li uso per asciugare l’acqua nelle orecchie e quello di silicone non fa per me. Ho un brutto problema alle gengive e devo usare un dentifricio che, come tutti, ha la confezione in plastica; è una cosa che detesto ma prima o poi arriverà la soluzione anche per chi deve usare prodotti specifici. In aggiunta ti dico che oltre all’allume che uso come deodorante, poi passo sotto le ascelle qualche goccia di olio di limone ché profuma e ha una azione antibatterica. Inoltre per staccarmi faccio prima una bella passata di sapone solido naturale e poi con i dischetti lavabili uso l’olio di lino (che uso anche 2/3 volte a settimana come prodotto di bellezza) inoltre jojoba, cocco e karitè. Sono tutti olii naturaoi per il corpo che si posso trovare anche a prezzi accessibili. Comunque grazie Michela. Più siamo, più ne parliamo e più otteremo importanti traguardi.

  9. Maria Zanardi

    Tante grazie Michela, il tuo articolo mi ha fatto capire che sono lontana dall’essere brava a combattere l’uso della plastica e dei prodotti che la modernità ci impone.
    Io evito solo le bottiglie andando alla fontanella e compro le confezioni di detersivi di plastica leggera. Mi è servito moltissimo il tuo articolo, anzi mi ha aperto un mondo di cose che non conoscevo che d’ora in poi cercherò di usare anche se faticherò a trovarle. Mi dispiace aver regalato i fazzoletti deliziosi della mia mamma perché ora dovrò ricomprarli altrimenti, qualora usassi quelli di carta mi sentirei in colpa.
    Grazie delle chiare indicazioni che hai dato. Maria Paola

    1. Michela

      Ciao Maria Paola!
      Sono felice che l’articolo ti sia stato utile e ti abbia ispirato a fare dei cambiamenti nella tua vita! I fazzoletti di cotone sono stupendi, non irritano la pelle e si buttano in lavatrice insieme al resto del cotone.
      Spero che tu li possa trovare belli come quelli di tua mamma 🙂
      A presto!
      Michela

  10. Rossella

    È tutto bellissimo e tu sei veramente brava! Per me potrebbe essere uno spunto per iniziare! Complimenti, rossella

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