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Usare la Coppetta Mestruale per la Prima Volta: la Guida Definitiva

Usare la Coppetta Mestruale per la Prima Volta: la Guida Definitiva

Premessa: ogni donna e diversa e sa cosa preferisce per il suo corpo. Questa guida nasce dalla mia personale esperienza ed è stata ideata per motivare chi già si sente a proprio agio con l’idea della coppetta mestruale.

Dall’alto della mia esperienza quinquennale (😆) di utilizzo della coppetta, ho pensato di scrivere una guida per aiutare chi non ha mai provato questa alternativa agli assorbenti tradizionali e chi si è fatta coraggio e ha acquistato la sua prima coppetta mestruale.

In questo articolo c’è tutto quello che serve sapere sulla coppetta mestruale; una guida senza imbarazzo e senza filtri, perché il ciclo mestruale fa parte di noi ed è bello aiutarsi a viverlo nel modo più positivo e felice possibile.

Disclaimer: in questo articolo promuovo alcuni articoli che mi piacciono acquistabili online. Se anche tu vuoi acquistarli tramite il link che ho fornito, potrei ricevere una piccola commissione a nessun costo aggiuntivo per te.

Coppetta mestruale: FAQ prima di iniziare

Devi ancora acquistare la prima coppetta mestruale? Ecco alcune domande e risposte utili.

Coppetta mestruale: cos’è

La coppetta mestruale è un’alternativa ai tradizionali assorbenti usa e getta, esterni o interni, per la gestione del ciclo mestruale femminile. 
La coppetta mestruale è una coppetta di silicone medico morbido che si indossa all’interno della vagina per raccogliere il sangue del flusso mestruale. A differenza degli assorbenti la coppetta non assorbe, ma fa da contenitore e deve essere regolarmente svuotata.

Coppetta mestruale: è sicura?

Le coppette mestruali sono realizzate di silicone di qualità medica: sono sicure, igieniche, flessibili ed anallergiche. Non provocano irritazioni né allergie, né la Sindrome da Shock Tossico (SST) spesso concausata dall’uso di assorbenti interni tradizionali.

Coppetta mestruale: che taglia e modello scegliere

La coppetta mestruale è in genere disponibile in due misure:
misura piccola (circa 5 cm): per donne sotto i 30 anni che non hanno avuto figli con parto naturale.
misura grande (circa 6 cm): per donne sopra i 30 che hanno avuto figli con parto naturale.
Queste misure possono variare da marca a marca e non sono vincolanti: una donna con un pavimento pelvico molto allenato può sicuramente utilizzare la misura piccola anche se ha avuto figli naturali e ha più di 30 anni. Per scegliere la coppetta giusta bisogna valutare un insieme di fattori: età, misura del bacino, allenamento del pavimento pelvico, quantità di flusso mestruale. Il mio consiglio è di partire con la coppetta piccola e se ci sono perdite di passare alla coppetta di misura grande.

Dove si compra e quanto costa la coppetta mestruale

La coppetta mestruale si acquista in farmacia, nei negozi di prodotti biologici, in erboristeria e su Amazon. Io la mia l’ho comprata in farmacia e la uso da 5 anni.
Il prezzo può variare da 10€ a 30€.

Cosa pensa il ginecologo della coppetta mestruale

La mia ginecologa mi ha chiesto “Hai un flusso abbondante? Usi molti assorbenti?” e io le ho risposto che usavo la coppetta. Era molto soddisfatta, mi ha fatto i complimenti e mi ha detto di svuotarla ogni 4 ore. I ginecologi sono concordi nel dire che la coppetta mestruale è una validissima alternativa agli assorbenti e sono favorevoli al suo utilizzo soprattutto dal punto igienico: il flusso mestruale infatti non rimane a contatto con le pareti vaginali e evita la proliferazione batterica.

Quanto dura la coppetta mestruale e quando bisogna sostituirla

Una coppetta mestruale può durare fino a 10 anni. Nel corso del tempo può diventare opaca e scolorire: questi cambiamenti sono normali e non influiscono sulla funzionalità e l’igienicità della coppetta. L’unico motivo per cui so che qualcuno ha dovuto cambiare la coppetta mestruale dopo pochi mesi di utilizzo, è perché se l’è dimenticata nel pentolino con il fuoco acceso… e si è sciolta 😀
Se non capitano queste disavventure, è possibile cambiare la coppetta quando si desidera: dopo uno, due o dieci anni! Se però noti qualsiasi modifica nel materiale, se si formano crepe o se la coppetta diventa appiccicosa, è obbligatorio sostituirla.

Ho comprato la coppetta mestruale: e adesso?

Prima regola NIENTE PANICO. Qui sotto trovi una guida proprio per aiutare chi ha appena iniziato a utilizzare la coppetta mestruale.

Usare per la prima volta la coppetta mestruale: step by step

Come si sterilizza la coppetta mestruale

Dopo l’acquisto e prima di ogni ciclo mestruale è necessario sterilizzare la coppetta. Io consiglio di scegliere un pentolino che sarà dedicato solo a questa funzione. È sufficiente riempire il pentolino di acqua e far bollire la coppetta per cinque minuti. Una volta passati i cinque minuti, togliere l’acqua dal pentolino e prendere la coppetta con mani pulite.

Come si piega la coppetta mestruale

Ci sono diversi modi per piegare la coppetta mestruale in modo che sia facile da inserire. I due metodi più usati sono “la C” e “il bocciolo”: la piega a C prevede di piegare il bordo aperto della coppetta a metà, in modo che formi la lettera C. 

piega a c coppetta mestruale
Piega a C. Immagine da Una Maia per Amica

Con il bocciolo, invece, si piega metà del bordo superiore verso il basso in modo che la coppetta assuma la forma di un bocciolo di rosa:

piega a bocciolo coppetta mestruale
Piega a Bocciolo. Immagine da Una Maia per Amica

Come si inserisce la coppetta mestruale

La coppetta mestruale si può inserire da sedute, da accovacciate o in piedi.  Io ho imparato a mettere la coppetta seduta a cavalcioni sul bidet. Adesso che sono diventata pratica riesco a metterla anche da in piedi, ma se posso usare un bidet lo preferisco sempre 🙂 Con una mano si tiene la coppetta in modo che non si apra. Si appoggio all’apertura della vagina e si spinge forte. Sì, la coppetta non entra da sola. Le prime volte sembra che faccia male, ma bisogna insistere un po’ e, soprattutto, trovare la giusta angolazione.

Consiglio EXTRA: Le prime volte dovevo sempre tagliarmi le unghie prima di inserire la coppetta per evitare di farmi male.

Come controllare che si sia aperta

Una volta inserita bisogna spingerla in alto con un dito e assicurarsi che si sia aperta. Come si fa? O si sente un “pop” o si controlla manualmente inserendo un dito e tastando che tutte le pareti della coppetta siano aderenti alla vagina. Nonostante sia più facile inserire la coppetta con la piega a bocciolo, una volta dentro a volte la coppetta non si apre correttamente. Trovo che la piega a C sia la migliore: più difficile da inserire, ma una volta dentro il canale vaginale la coppetta si apre quasi in automatico.

Quando ti alzi dopo aver inserito la coppetta non devi sentire niente. Se senti qualcosa, fastidio, pressione o altro, significa che la coppetta non è inserita correttamente. Spesso significa che è stata inserita troppo in basso: è importante ricordare che il gambo non si deve sentire quando si tocca la vulva (la parte esterna della vagina) con le dita. Se è questo il caso, spingila più in alto con un dito.

Ogni quanto tempo svuotare la coppetta

La possibilità di tenere la coppetta dipende dal flusso di sangue. Il consiglio della mia ginecologa è di svuotare la coppetta ogni 4 ore. Io personalmente la svuoto ogni 6 ore circa, ma avendo il flusso leggero so di avere un’autonomia di più di 12 ore. So quindi che posso stare tutto il giorno fuori casa e che non succederà nulla. Non è assolutamente necessario svegliarsi di notte per cambiare la coppetta: basta svuotarla la sera prima di dormire e la mattina appena sveglie.

Consiglio EXTRA. la mattina appena ci alziamo i muscoli della vagina sono più stretti e potrebbe essere più difficile togliere la coppetta. Se riscontri questo problema, aspetta mezz’ora e intanto vai avanti con la tua giornata. Riprova a togliere la coppetta prima di andare a scuola o al lavoro.

Come si toglie

Regola numero uno per togliere la coppetta: NIENTE PANICO. La vagina non è un universo infinito in cui le cose si perdono. La coppetta sta lì, non va da nessuna parte. Se le prime volte cercando la coppetta con le dita non la trovi, non ti preoccupare: è normale. Respira profondamente e usa i muscoli pelvici per spingere la coppetta verso il basso. Se non senti la coppetta muoversi significa che forse i tuoi muscoli non sono ancora sufficientemente sviluppati: non preoccuparti, la coppetta risolverà anche questo.

Dopo esserti lavata le mani, infila due dita dentro la vagina e afferra la coppetta dalla coppa, non dal gambo. È infatti necessario fare in modo che la coppetta perda l’effetto “sottovuoto” che le permette di raccogliere il sangue senza perdite. Se la coppetta ti scivola e non riesci ad afferrarla, non ti fare prendere dal panico! Riposati, respira e riprova. Come in tutte le cose, anche qui “practice makes perfect”.

Consiglio EXTRA: con l’utilizzo continuo della coppetta è presto possibile spingere in basso la coppetta utilizzando i muscoli del pavimento pelvico, e estrarla quasi senza usare le mani!

Aiuto, non riesco a togliere la coppetta!

Se la coppetta è troppo in alto per raggiungerla con le dita e il gambo continua a scivolare via… calma 🙂

Siediti comoda sul bidet e respira. Adesso toglierai la coppetta.

Inserisci le dita nella vagina. Espira forte con la bocca e allo stesso tempo spingi in giù con i muscoli pelvici. Sentirai che la coppetta si abbassa: afferra il gambo con le dita. Inspira senza mollare la presa sul gambo. Espira di nuovo forte con la bocca; la coppetta scenderà un po’ di più: aiutala tirando piano per il gambo. Non permetterle di risalire quando inspiri. Continua così finché la coppetta non sarà scesa sufficientemente in basso per poterla afferrare dalla coppa e eliminare l’effetto sotto vuoto. Bravissima! Hai tolto la coppetta 😀

Come si lava

Una volta estratta la coppetta, svuotala e sciacquala con acqua corrente. È meglio non utilizzare il sapone: tracce di sapone profumato e colorato sulla coppetta potrebbero provocare infezioni. Meglio usare solo acqua per evitare problemi: la vagina non è un ambiente sterile ed è bravissima ad autopulirsi. Una volta sciacquata con acqua corrente la coppetta è pronta per essere per re-inserita.

Come si conserva per il ciclo successivo

Quando il ciclo è terminato, risciacqua la coppetta e asciugala con un panno pulito di cotone. La coppetta è pronta per tornare nel suo sacchettino di cotone e di aspettare fino al prossimo ciclo, quando sarà di nuovo sterilizzata in acqua bollente prima del nuovo utilizzo.

pin articolo blog vantaggi coppetta mestruale

I vantaggi della coppetta mestruale

Ma… ne vale la pena? La mia risposta è senza dubbio sì: i vantaggi della coppetta mestruale superano le piccole scomodità che, come per ogni cosa, si devono affrontare. Ma quali sono questi vantaggi? Eccone cinque:

1. La liberazione del ciclo mestruale

Lo dico a chiunque me lo chieda: usare la coppetta è come non avere più il ciclo. Il ciclo fa parte della nostra femminilità, ci rappresenta, ci appartiene. Ma il ciclo ma non ci deve, in nessun modo, limitare. Non ci deve fermare dall’andare in vacanza, in piscina, al mare, alla spa. Non ci deve impedire di fare sport, di lavorare e di fare l’amore.

La coppetta è vissuta da molte donne come l’inizio della liberazione: con la coppetta si può andare al mare e in piscina in tutta sicurezza (a differenza degli assorbenti interni!). Si può uscire di casa e non pensare più al ciclo per 4-6 ore; niente più sangue in doccia, niente assorbenti sintetici che irritano e puzzano. Con gli assorbenti il sangue maleodorante del ciclo è sempre con te: quando fai la doccia, quando fai pipì, quando ti cambi. Con la coppetta il sangue si vede solo 4 volte al giorno, quando la svuoti; e non ha nessun odore, perché il sangue non è entrato in contatto con i germi del mondo esterno.

2. Confidenza con il proprio corpo

Chi usa la coppetta mestruale là sotto si conosce bene. In un mondo che fa di tutto per abbattere la confidenza del corpo naturale femminile (depilazione obbligatoria, trucco eccessivo, creme anticellulite…), scegliere di volersi bene così come si è diventa una scelta coraggiosa.

La coppetta mi ha fatto capire che non c’è niente di strano o di schifoso o di intoccabile nel mio corpo. Scegliere di usare la coppetta significa dichiarare “il mio sangue è ok. La mia vagina è ok. Il mio corpo mi piace, so come usarlo, non ho paura di toccarlo e di toccarmi”.

Dal punto di vista fisico, il continuo utilizzo della coppetta sviluppa i muscoli del pavimento pelvico quanto gli esercizi di Kegel. Questi muscoli sono necessari per il corretto sostegno degli organi interni. Le donne con un pavimento pelvico allenato dichiarano di aver partorito con più facilità e di aver notato un aumento del piacere sessuale.

3. Amore pulito e profumato

Fare l’amore con la coppetta? Bisogna toglierla, sciacquarla e appoggiarla in un posto sicuro (io la metto sul bidet sopra un fazzoletto di cotone). Il rapporto sessuale sarà più “pulito” perché utilizzando la coppetta il sangue non raggiunge il canale vaginale, ma viene raccolto da sotto la cervice. Io inoltre mi sento più a mio agio a farmi spogliare senza avere addosso un assorbente sporco, quindi per me anche questo è un vantaggio.

Consiglio EXTRA: quando una donna è eccitata, la sua vagina diventa umida e si allunga: potrebbe diventare difficile togliere la coppetta in questa situazione! In caso di previsioni amorose, meglio toglierla prima per sicurezza 😀

4. Vantaggio economico

In base alle sue esigenze, in Italia una donna spende all’anno dai 60€ ai 200€ in assorbenti e salvaslip. Una coppetta costa dai 10€ ai 30€ e dura dai 5 ai 10 anni. Sono 300-1000€ risparmiati in 5 anni. C’è anche chi ha fatto i calcoli più precisi di me!

5. Ecosostenibilità

Ogni mese, di media, una donna italiana utilizza 2 pacchi di assorbenti. In Italia ci sono 30 milioni di donne: questo significa 720 milioni di assorbenti che ogni anno finiscono in discarica. Ogni assorbente, usato una sola volta, non si decomporrà per almeno 800 anni. Milioni di rifiuti si possono evitare, ogni anno, con un semplice cambio di abitudini: l’utilizzo della coppetta.

Le migliori coppette mestruali per iniziare

Se sei giovane, ti consiglio di iniziare con la coppetta di misura piccola (S) a prescindere dall’abbondanza del flusso mestruale.

Se hai già avuto un figlio con parto naturale valuta di prendere un set di due coppette a prezzo ridotto per poter testare in prima persona quale misura si adatta meglio al tuo corpo.

Prima di acquistare, il mio consiglio è di andare in farmacia e vedere cosa propongono. Se quello che offrono non ti convince, puoi guardare su Amazon, dove si possono trovare brand americani famosi come OrganiCup, DivaCup e Saalt.

Ma nessun brand può sapere cosa è meglio per te: solo tu puoi saperlo! Quindi chiedi alle amiche, alla tua ginecologa, spulcia le recensioni sulle migliori coppette mestruali in vendita su Amazon e scegli la coppetta che ti sembra più adatta a te: più eco-friendly, più famosa, più flessibile o più rigida… e perché no, più colorata e bella da vedere! Ecco un paio di suggerimenti:

  • Ecosostenibilità: OrganiCup e NakungooCup. Scegli queste se ti interessa la questione ambientale; queste coppette mestruali vengono infatti imballate solo con materiali riciclabili o biodegradabili.
  • Convenienza e primo utilizzo: MelyCup. MelyCup è una delle coppette più economiche online. La trovi su Amazon ed è consigliata come prima coppetta mestruale perché molto morbida e flessibile.

Conclusioni

Ecco conclusa la guida completa per usare la coppetta mestruale! Se hai intenzione di iniziare a usare la coppetta e hai trovato utile questa guida, salvala sul tuo Pinterest cliccando su una delle immagini qui sotto:

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pin articolo blog coppetta mestruale in viaggio
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Michela

Ciao! Sono Michela e questo è il mio blog. Grazie di aver letto fino a qui!

Questo articolo ha 8 commenti.

  1. Ilaria

    Grazie mille Michela per la collaborazione! Mi ha fatto davvero piacere rispondere alle domande. Adoro i tuoi articoli sulla sostenibilità, ti auguro di fare molta strada e far conoscere questo mondo più consapevole a tante altre persone! Grazie

    1. Michela

      Ciao Ilaria,
      grazie per aver condiviso la tua esperienza! Sono felice che questi articoli ti piacciono, spero sempre possano aiutare qualcuno in modo concreto. Alla prossima collaborazione 😀
      Michela

  2. Sara

    Ciao Michela, ti ringrazio davvero di questo articolo. Io uso la coppetta da ormai 4 anni, ne avevo 16 quando ho iniziato e devo dire che sono riuscita a convincere varie amiche ad usarla. Scrivo per un consiglio ulteriore che può fare comodo alle new entry. Ho notato, per quanto riguarda me, che quando mi tolgo la coppetta per svuotarla e poi rimetterla, se non sono di fretta, aspetto sempre qualche minuto, anche 5, per lasciare che il sangue scenda leggermente e che così, anche dopo essermi lavata, l’imboccatura sia abbastanza umida da aiutare lo slittamento della coppetta

    1. Michela

      Ciao Sara! Direi che è un ottimo consiglio, soprattutto se abbinato magari ad un piccolo salvaslip che recupera le piccole perdite 🙂 La coppetta è bella proprio perché ci aiuta a capire meglio il proprio corpo, che siamo tutte diverse e va benissimo così! Grazie per il tuo commento, sarà utile a chi legge!

  3. Agnese

    Tutto molto utile e rassicurante, solo un appunto: non si spiega mai come usare la coppetta con l’arrivo del ciclo fuori casa, o meglio se non si ha la possibilità di bollirla. Immagino ci siano soluzioni alternative al pentolino, si può bollire preventivamente?? le mestruazioni non arrivano sempre comodamente a casa nostra!

  4. Chiara

    La uso da quasi 20 anni e non potrei più farne a meno! Oltre all’indubbio vantaggio economico ed ecologico…ma la gioia di non sentire più il sangue che esce, il terrore costante di avere delle macchie e l’odore ogni volta che vado in bagno? Non ha prezzo!
    Complimenti per il blog, scoperto oggi per caso tramite pinterest, è davvero bello e interessante!

    1. Michela

      Ciao Chiara,
      20 anni: sei una pioniera! 😃 I vantaggi della coppetta che hai elencato sono proprio quelli che hanno conquistato anche me… soprattutto non avere più quell’odore terribile 😂
      Sono felice che il blog ti piaccia! Mi trovi sempre qui 😀
      Michela

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