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Come ho organizzato il mio Matrimonio Ecosostenibile

Come ho organizzato il mio Matrimonio Ecosostenibile

Dopo una vita passata a dire “Sposarmi? Io? Giammai” mi sono svegliata una mattina e ho deciso che mi sarebbe piaciuto passare tutta la vita con Marco (quasi tutte le decisioni importati della mia vita avvengono così, ormai sono abituata).

Quando l’idea di matrimonio non mi è parsa più così bizzarra, ho comprato un anello, l’ho messo nello zainetto, sono andata in Islanda e ho chiesto a Marco se voleva passare ancora tanto, tanto, tanto tempo insieme a me.

Poi è arrivato il lockdown, prova ulteriore che saremmo riusciti a vivere insieme sereni e senza ammazzarci anche in 50 metri quadri. Avanti veloce a fine 2021, ho cominciato a guardarmi attorno per organizzare il mio matrimonio nel modo più green e eco friendly possibile senza spendere una follia. Ci sono riuscita? In parte sì, credo di aver fatto un buon lavoro. È stata una giornata davvero stupenda, romantica, divertente, di cui davvero non cambierei nulla (nemmeno la bufera alla About Time).

Quindi, se anche tu hai deciso di buttarti nell’avventura della vita coniugale e stai organizzando il tuo matrimonio ecosostenibile, ecco alcune idee utili!

Regola Numero 1: Stabilire le Priorità

Direi che questa è la regola d’oro per ogni evento di valore nella nostra vita. Non puoi volere tutto, impazzire per ogni dettaglio, spendere migliaia di euro per ogni cosa. Pensa alle 3 cose a cui tieni di più per quel giorno; queste 3 cose, e solo queste, saranno la tua guida. 

Se non ti vengono in mente subito tutte e tre, o se non riesci a decidere, fai una lista di tutto ciò che ti viene in mente e poi mano a mano elimina le cose che per te non sono poi così fondamentali.

Come? Poniti alcune domande:

  1. Adori le composizioni floreali e vuoi stupire i tuoi ospiti con dei fiori meravigliosi? Metti un budget importante per i fiori.
  2. Vuoi essere una principessa? Budget per trucco, parrucchiere, vestito, scarpe e gioielli.
  3. Vuoi una festa memorabile? Spendi per un buon DJ, buon vino e cibo, organizza qualche gioco.

Le mie priorità erano:

  • Ballare tantissimo – ma tantissimo!
  • Fare una festa piacevole per gli ospiti, in un bel posto, mangiare bene
  • Che fosse incredibilmente romantico

Stabilite queste priorità, ho potuto decidere su cosa spendere di più e cosa tagliare del tutto.

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Come ho organizzato il mio Matrimonio Ecosostenibile

Selezionato cosa era importante per me e per mio marito, ho deciso che avrei voluto un matrimonio green e che mi rappresentasse.

Per ogni ambito ho quindi cercato di trovare la scelta più eco friendly possibile, al limite delle mie capacità e del mio portafoglio (per nulla gonfio :D).

Ecco quindi cosa ho fatto per organizzare il mio matrimonio ecosostenibile!

Ho scelto un’unica location

Scegliere un’unica location per cerimonia e festa ci ha aiutato a ridurre al minimo gli spostamenti in automobile, e le conseguenti emissioni.

La nostra location era meravigliosa e molto significativa per noi: il Castello di Giulietta a Montecchio Maggiore. Abitiamo lì vicino (lo vedo dal mio terrazzo) e era comodo per la maggior parte dei nostri ospiti.

Meglio scegliere un’unica location per un matrimonio ecosostenibile: nel nostro caso, i castelli di Giulietta e Romeo (VI).

Non ho richiesto un dress code

Non obbligare gli ospiti ad acquistare abiti appositamente per il tuo matrimonio è un altro modo per ridurre l’impatto ambientale. Sembra una cosa da poco, ma il settore della moda è il più inquinante dopo il settore petrolifero: quindi non comprare un vestito nuovo è come non usare la macchina.

Il mio “dress code”, scritto in fondo all’invito, era: indossa qualcosa che hai già, non comprare nulla di nuovo!

Ho usato carta riciclata per gli inviti

Ho realizzato il design degli inviti su Canva e, dopo qualche brutta prova, li abbiamo stampati su carta riciclata marrone. Niente fiocchi, pizzi o foto: sono inviti molto semplici, ma secondo me adorabili e rappresentativi di come siamo come coppia.

E hanno svolto la loro funzione (e dopo, diciamocelo: sono stati buttati, come quasi tutti gli inviti).

Biglietti di carta riciclata; il design l’ho fatto su Canva, i dettagli con un pennarello bianco, e gli angoli poi li ho resi tondeggianti con un apposito attrezzo.

Io ho scelto un vestito vintage

Il vestito non era tra le mie 3 priorità, quindi ho valutato tutte le opzioni possibili per non spendere tanti soldi. Ho cercato usato, ho pensato di realizzarlo io stessa, e alla fine ho provato l’abito da sposa di mia madre, e mi stava a pennello: ho quindi deciso di farlo sistemare da una mia amica, esperta sarta, e ho indossato quello.

Come secondo vestito, che mi serviva per fare una coreografia di salsa portoricana con degli amici, ho acquistato un vestitino bianco al mercatino dell’usato di Chiampo.

Lui ha scelto un vestito realizzato a mano

Marco al suo vestito ci teneva parecchio, quindi ha scelto di far realizzare il suo abito da un sarto locale, ottenendo un risultato eccellente. La cosa bella è che potrà indossarlo anche in futuro.

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I nostri abiti, realizzati a mano e riciclati. Se sei curiosa di vedere com’era l’abito originale, lo trovi sul mio Pinterest!

Scarpe usate

Non erano una mia priorità, quindi non le ho comprate. Ho indossato delle scarpe da ballo che possedevo già, che avevano il vantaggio di essere comodissime. Le ho portate tutto il giorno e, nonostante il tacco alto, non ho avuto nemmeno una vescica. Una scelta che rifarei a occhi chiusi, soprattutto dopo aver parlato con altre amiche che si sono sposate di recente!

Aneddoto divertente: queste famose scarpe SI SONO ROTTE IL GIORNO PRIMA DEL MATRIMONIO. Ho dovuto cercare un calzolaio aperto e pregarlo di fare il lavoro in giornata. Ha fatto un lavoro eccezionale e gli ho portato subito caffè e brioche per ringraziarlo. 

Trucco e parrucco

Non sono andata dall’estetista: mi sono fatta truccare dalla mia testimone; i capelli invece li ha fatti un amico ex parrucchiere. Niente manicure, niente ceretta professionale. Ho fatto tutto come faccio sempre: da sola, DIY, come viene viene e tanti saluti

È una scelta che rifarei: mi è piaciuto molto non dover vedere persone estranee la mattina del matrimonio, ma solo amici!

Fiori in vaso

Al posto dei fiori recisi classici, che personalmente trovo uno spreco – in quanto, dopo essere stati pagati a peso d’oro perché arrivano dall’Olanda, finiscono nella spazzatura il giorno dopo il matrimonio – ho preso al vivaio delle piante in vaso: rose bianche e aromatiche miste (basilico, rosmarino, origano, salvia, timo), che ho portato alla fiorista per un semplicissimo confezionamento con stoffa di iuta. 

Mi sono divertita a riempire la macchina di fiori, ho speso pochissimo, e l’impatto ambientale CREDO sia minore perché le piante che ho scelto dovrebbero essere tutte specie coltivabili in zona.

fiori in vaso: la soluzione migliore per per un matrimonio ecosostenibile
Macchina piena di piante. Che soddisfazione

A fine serata ho distribuito i vasetti a chiunque li volesse. Ho visto gente rubarsi dalle mani il rosmarino, quindi direi che è stato un successone!

Sapere che queste rose e aromatiche dureranno nel tempo, anche anni a venire se ben curate, mi fa sentire felice.

Semplice confezione di iuta per rose bianche e aromatiche. Non ho al momento foto più carine perché… i tavoli (e i fiori) sono volati via prima della cena 😀

Bouquet di carta

Ho visto questa foto su Pinterest:

e mi sono innamorata. Il mio bouquet è quindi di carta, realizzato da un’amica abile e volenterosa. Abbinato al bouquet ci sono le rose appuntate alle giacche dei vestiti di sposo, celebrante, testimoni e genitori.

La carta con le scritte trovo che mi rappresenti moltissimo, e il bouquet resterà bello per anni a venire.

Decorazioni di carta, plastic free, realizzate a mano

Il tableau mariage era in sughero, realizzato a mano con materiali di recupero e carta riciclata. I giochi per i bambini erano, per quanto possibile, plastic free. Perfino la giarrettiera mi è stata prestata, e un’altra realizzata a mano all’uncinetto; il cuscino porta anelli è stato prestato da un’amica sposata di recente.

Gioco per gli ospiti “Trova l’invitato”

Se volete davvero rendere memorabile la festa per i vostri ospiti senza spendere un cent, vi consiglio questo gioco, che è stato davvero un successone: sul retro del tableau mariage ho attaccato un biglietto con il nome di ogni invitato; nel biglietto c’erano scritte 3 caratteristiche interessanti di UN ALTRO invitato. Lo scopo del gioco era trovare la persona con le tre caratteristiche che era, naturalmente, accoppiata alla prima.

Grazie a questo gioco tutti i miei ospiti hanno potuto parlare tra loro e farsi un sacco di domande, e si sono trovati a chiacchierare con perfetti sconosciuti.

La cosa più bella? All’ora dei balli si sono divertiti tutti molto di più, perché già tra amici 😀

Gioco per gli ospiti del matrimonio in via di costruzione… una faticaccia, ma ne è valsa la pena!

Bomboniere green in materiali naturali

Ho valutato a lungo di non farle: le bomboniere per me sono sempre state una cosa in più, che “si deve fare” ma che di solito alla gente frega meno di zero

Se proprio avessi dovuto scegliere, mi era sempre piaciuto il simbolismo del seme che cresce se accudito con amore quindi sapevo che, se avessi ceduto per le bomboniere, sarebbero stati dei semi.

Idee da Pinterest per un matrimonio ecosostenibile e green
Questa foto di Pinterest è stata per anni salvata su una mia bacheca a tema matrimonio. Sapevo che era l’unica bomboniera che avrei mai potuto accettare.

E… alla fine ho ceduto: ho preso dei sacchettini 100% cotone, riutilizzabili e adatti al contatto con il cibo, che possono essere usati per bouquet garnì, infusi, profumatori.

Questi sono i sacchettini che ho preso: link Amazon. Sono morbidissimi e carinissimi, molto meglio di quelli in tessuto sintetico.

Sacchettini di cotone, filo riciclato, carta riciclata, scritti a mano.

Ho preso poi dei vasetti di terracotta simili a questi: link Amazon. Ma il mio consiglio è di andare in un vivaio e di chiedere lì di ordinarvi la quantità che vi serve. I miei li ho presi al vivaio ad un costo inferiore rispetto ad Amazon.

bomboniere-green-semi-matrimonio-ecosostenibile
Non ho nemmeno una foto delle bomboniere del giorno del matrimonio… quindi eccole dal tavolo della cucina 😀

Dopo una lunga ricerca tra i vivai locali, presso cui non ho trovato nulla di adatto alle mie tasche, ho scelto di prendere questi semi biologici dalla Germania: 

Amazon è la scelta più etica e ecosostenibile? No. Amazon è spesso la scelta più conveniente, veloce e vicino ai nostri gusti? Purtroppo sì.

Cibo vegetale

Avendo lavorato nella ristorazione, lo spreco di cibo è qualcosa che mi fa venire l’orticaria. E nei matrimoni il cibo è spesso eccessivo, eccessivo in modo imbarazzante.

Per questo abbiamo deciso di ridurre al minimo le portate, scegliendo di fare un aperitivo, un’unica portata, la torta e un buffet dolce e salato dopo cena, in modo da avere più tempo anche per ballare e fare festa. Avrei preferito fare completamente a buffet, ma abbiamo dovuto cedere ad una portata principale per questioni organizzative del ristorante.

Avrei voluto un banchetto completamente vegano, o perlomeno vegetariano? Sì, lo avrei voluto. Siamo scesi al compromesso di avere molte opzioni vegane e la portata principale vegetariana con prodotti di stagione.

Mi sono pentita moltissimo di essermi scordata di chiedere di poter portare via gli avanzi a fine serata; tra le varie cose da pensare per i preparativi, mi è proprio sfuggito di mente.

Ma non ci giro attorno: se si desidera un vero matrimonio ecosostenibile bisognerebbe scegliere un menù vegano e tentare di ridurre al minimo gli sprechi di cibo.

Non ho foto del cibo quindi beccatevi questo lancio del bouquet!

Romanticismo a costo zero – le promesse

Infine, la cosa più importante per me era che il matrimonio fosse davvero una celebrazione dell’amore. Sono stata a tanti matrimoni in cui gli sposi erano così impegnati dalle mille attività pre-organizzate che non hanno avuto un minuto per guardarsi negli occhi e dirsi tutte le cose meravigliose che si dovrebbero dire in una giornata come questa.

Il romanticismo non costa soldi, costa tempo e impegno. Invece di perdere ore a scegliere decorazioni, biglietti, bomboniere, fiori e fotografo, abbiamo preferito prenderci il nostro tempo per riflettere e scrivere. Il mio linguaggio dell’amore è Parole di Affermazione, quindi Marco sa benissimo quanto le parole siano l’unica vera via per arrivare al mio cuore, e anche se non ama scrivere, si è impegnato moltissimo a mettere insieme qualcosa di speciale per me.

Abbiamo scritto le promesse, lette davanti al celebrante – un nostro caro amico, che ha contribuito a rendere la cerimonia davvero personale e dedicata al nostra storia d’amore – e due discorsi da leggere durante la cena. Il mio riprendeva le annotazione del mio diario di adolescente (ho conosciuto Marco che avevo 16 anni): vi lascio immaginare lo straripamento di cuoricini che c’era in quelle pagine!

Forse siamo stati anche eccessivamente romantici, ma va bene così: è quello che siamo, è quello che volevamo per il nostro giorno speciale, abbiamo avuto il coraggio di dire davanti a tutti “io amo questa persona in modo esagerato”. Che poi, non è questo il significato del matrimonio?

Insomma, se vuoi una festa romantica, scrivi. Scrivi tutti i perché sposi questa persona. Di cosa di lui/lei ti piace, ti rende felice, orgogliosa. Cosa di lui/lei ti fa fatto innamorare. Scrivi le cose più vere a cui riesci a pensare. Anche se non ami scrivere, vedrai che verranno fuori delle promesse stupende.

Matrimonio Ecosostenibile: Conclusioni

Un sacco di gente ti ricorderà che quello che vuoi fare non si può fare.

La fiorista mi ha detto che le aromatiche ad un matrimonio non stanno bene.

Che le bomboniere vanno fatte per forza.

Che il cibo deve essere di almeno 3 portate, di cui una di carne “per fare contenti gli ospiti”.

Che il vestito per il matrimonio “insomma dai, compratelo!

Che la manicure devo farla, “che se no poi nelle foto si vede.”

Tu fai quello che vuoi TU. Nel rispetto di tutti, ma soprattutto di te stessa. Cedere alle pressioni è facile; ma se tu hai una visione, una visione che gli altri non possono comprendere per intero, procedi per la tua strada. Una strada sostenibile, ovvio.

E non stressarti per raggiungere la perfezione… perché nulla sarà ESATTAMENTE come lo desideravi, e va bene così. I miei capelli si sono scompigliati subito. Non siamo riusciti a fare le foto perché si è alzato un vento fortissimo, che ha anche fatto volare via tavoli, bicchieri, fiori e decorazioni. Che ci potevamo fare? Abbiamo riso e siamo andati avanti con la festa.

Non ho l’arroganza di credere che il mio matrimonio sia stato perfettamente green e eco friendly: ma mi sono impegnata perché fosse una splendida giornata, romantica, divertente per i nostri ospiti, e con il minor impatto ambientale possibile secondo le mie possibilità. E, in questo, per me è stato un successo!

Se questo articolo ti è stato utile, clicca sulle immagini qui sotto e salvalo su Pinterest così non lo perdi di vista!

Buona organizzazione del tuo matrimonio ecosostenibile!

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Michela

Ciao! Sono Michela e questo è il mio blog. Grazie di aver letto fino a qui!

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